Federico Pivato
Dottore in Fisioterapia
Email: fpivato1992@gmail.com
Cell: +39 349 3914242
Albo di Varese N° 8022
Dove mi trovi:
Varese/Besozzo e dintorni

Dove nasce la mia passione
Il mio approccio con il mondo della fisioterapia nasce in tenera età quando, seguendo le orme familiari, incontrai questo fantastico mondo. Il ricordo di quei momenti è ancora nitido: la caratteristica palestra fisioterapica, parallele, tavolette propriocettive, scale per la riabilitazione “troneggiavano” nel grande salone mescolandosi con naturalezza tra pazienti e terapisti avvolti dalle bianche casacche.
Ad oggi guardandomi indietro e ripensando a quei giorni, il senso di empatia mi travolgeva impetuoso, troppo per un piccolo esserino di poco più di un metro che saltellava spensierato.
Prima della fisioterapia
Prima del mio percorso universitario ho maturato esperienze lavorative in ambienti differenti, sperimentando le numerose variabili che compongono la vita di un individuo, in funzione dei contesti quotidianamente da lui frequentati.
Particolare poco rilevante ad un primo impatto, ma, grazie alla mia personale sperimentazione poliedrica, ho maturato la consapevolezza di quanto possa essere complesso per un paziente iniziare e portare a termine un percorso fisioterapico; la chiave per un efficace trattamento terapeutico è la capacità del fisioterapista di modellarsi sul paziente.
La formazione
Seguo la formazione di base a Varese presso l’Università degli studi dell’Insubria laureandomi nel 2023 con 108/110.
L’esperienza nel mondo del rugby
Durante il periodo universitario ebbi l’opportunità di affiancare gli atleti della squadra di rugby del Rugby Varese. Le due stagioni sportive (2022-2023; 2023-2024) ebbero un forte impatto su di me; imparai a ragionare in modo analitico, veloce e flessibile.
I numerosi atleti e il poco tempo a disposizione durante il match, infatti, richiedevano freddezza, precisione e la totale assenza di incertezza; quando quest’ultima era la più grande fra le 3, doveva essere velocemente sopperita dalle prime due.
Imparai, così, ad elaborare algoritmi decisionali, veloci, risolutivi e sufficientemente flessibili da poter essere adattati alle numerose variabili in gioco.
Conosco una nuova fisioterapia
Subito dopo la laurea ho avuto la fortuna di seguire per alcune giornate il Dott. Ft. Andrea Laudi, il quale mi ha mostrato un concetto di fisioterapia diverso da quello fino a quel momento imparato; un metodo lavorativo che scopro subito affine alla mia personalità.
Con voracità, inizio ad approfondire attraverso libri di testo ancor prima di iniziare la pratica clinica; pochi mesi più tardi iniziai la formazione secondo il Concetto Maitland, percorso che ha coronato definitivamente la mia impronta lavorativa.
Il mio concetto di fisioterapia
Il percorso fisioterapico, dal mio punto di vista, si costruisce sulla visione del paziente in quanto essere umano; è quindi lui stesso a guidarmi verso il problema attraverso le sue esperienze, le sue credenze, i suoi dubbi ed i suoi obbiettivi.
Il mio ruolo si pone al fianco del paziente per sostenerlo, attraverso le mie conoscenze, nel suo percorso di guarigione.
Il mio approccio
Grazie alla passione per lo sport ed il movimento ho costruito un bagaglio importante di conoscenze inerenti all’esercizio fisico ed al ri-allenamento allo sforzo; le notevoli competenze manuali e la sensibilità cinestesica mi hanno portato alla necessità di integrare la terapia manuale nella mia pratica clinica.
La forte convinzione dell’importanza di guardare il paziente non come un malato ma come una persona, infine, ha trovato ampio sfogo per le competenze comunicative e di ascolto maturate in esperienze precedenti, ponendomi così, l’obbiettivo di una relazione terapeutica costruita sugli interessi e le aspettative del paziente.
Di cosa mi occupo
Tutti i disturbi in ambito neuro-muscolo-scheletrico correlati a disfunzioni motorie, dolore acuto e cronico, ritorno alla prestazione lavorativa, sportiva, o semplicemente giornaliera e riabilitazione post-chirurgica o posta-traumatica.
Nota finale
La fisioterapia, come tutte le scienze, ha i suoi limiti all’interno del quale si conclude il mio operato. Un buon fisioterapista deve perciò avere ottime competenze diagnostiche differenziali per non inciampare nel seminato altrui.
Dedico molta attenzione all’individuazione della causa del problema per permettermi di operare in massima tranquillità, tenendo sempre accesa la mente alla considerazione di possibili cause di competenza altrui e indicando se necessario il percorso più adatto.
Tu sei l’artefice della tua guarigione,
io mi pongo solo al tuo fianco per illustrarti il percorso...